Berna, 22.08.2018 – Il 22 agosto 2018 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente l’approvazione della Convenzione multilaterale per l’attuazione di misure relative alle convenzioni fiscali finalizzate a prevenire l’erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili («Base Erosion and Profit Shifting», BEPS). Il messaggio è stato trasmesso alle Camere federali.
Il 7 giugno 2017 la Svizzera ha firmato la Convenzione BEPS, accolta in seguito per lo più favorevolmente nell’ambito della procedura di consultazione.
La Convenzione BEPS sancisce gli standard minimi del progetto BEPS relativi alle convenzioni per evitare le doppie imposizioni (CDI). Con l’adozione della Convenzione BEPS, in una prima fase verranno adeguate a questi standard le CDI concluse dalla Svizzera con l’Argentina, l’Austria, il Cile, l’Islanda, l’Italia, la Lituania, il Lussemburgo, il Messico, il Portogallo, la Repubblica Ceca, il Sudafrica e la Turchia. Questi Stati sono infatti disposti a convenire con la Svizzera il tenore esatto delle CDI da modificare sulla base della Convenzione BEPS.
Gli standard minimi relativi alle convenzioni possono essere concordati non solo in virtù della Convenzione BEPS ma anche attraverso modifiche bilaterali delle CDI. Infatti la Svizzera ha già integrato gli standard minimi nelle CDI con l’Arabia Saudita, il Brasile, il Kosovo, la Lettonia, il Pakistan, il Regno Unito e lo Zambia. La revisione di altre CDI è attualmente in corso.
Il 22 agosto 2018 il Consiglio federale ha adottato anche il messaggio concernente l’approvazione di un Protocollo che modifica la CDI con il Regno Unito.
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